Sorveglianza sanitaria eccezionale: proroga termini
(06/04/22) L’articolo 10 del Decreto Legge 24 marzo 2022, n. 24, sul superamento della fase emergenziale, ha prorogato al 30 giugno 2022 i termini delle disposizioni inerenti la sorveglianza sanitaria eccezionale (Cfr. nota inf. del S.G. n. 15 del 25 marzo 2022 prot. 0002662722) introdotta dall’articolo 83 del Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020, come convertito, con modificazioni,
dalla Legge 17 luglio 2020 n. 77.
L’articolo 83 prevede che i datori di lavoro, pubblici e privati, debbano assicurare la sorveglianza sanitaria eccezionale dei lavoratori maggiormente esposti al
rischio, in ragione dell’età, della condizione da immunodepressione e di una pregressa infezione da Covid-19 ovvero da altre patologie che determinano particolari situazioni di fragilità del lavoratore, come immunodeficienze da malattie croniche, da patologie oncologiche con immunodepressione anche correlate a terapie salvavita in corso o da più co-morbilità.
Pertanto, il concetto di fragilità va individuato “in quelle condizioni dello stato di salute del lavoratore/lavoratrice rispetto alle patologie preesistenti che potrebbero determinare, in caso di infezione, un esito più grave o infausto”.
L’Inail, a tale proposito, è intervenuto con una nota del 31 marzo 2022, ricordando le modalità per il ricorso alla sorveglianza sanitaria eccezionale e le procedure da seguire.
Per i datori di lavoro che non sono tenuti, ai sensi dell’articolo 18, comma 1, lett. a), del D.Lgs 81/2008, alla nomina di un medico competente – ferma restando la possibilità di nominarne uno per la durata dello stato di emergenza – la sorveglianza eccezionale può essere richiesta ai servizi territoriali dell’Inail che vi provvedono con i propri medici del lavoro.
Il datore di lavoro o un suo delegato possono inoltrare la richiesta di visita medica attraverso l’apposito servizio online “Sorveglianza sanitaria eccezionale”, reso disponibile dal 5 novembre 2020 e accessibile dagli utenti muniti di Spid, Cns o Cie.
Nel caso di delega da parte del datore di lavoro, deve essere compilato e inoltrato l’apposito modulo “Mod. 06 SSE delega”, reperibile nella sezione dedicata del portale “Moduli e Modelli”. Una volta inoltrata la richiesta dal datore di lavoro o da un suo delegato, viene individuato il medico della sede territoriale più vicina al domicilio del lavoratore.
All’esito della valutazione della condizione di fragilità, il medico esprimerà il giudizio di idoneità fornendo, in via prioritaria, indicazioni per l’adozione di soluzioni maggiormente cautelative per la salute del lavoratore o della lavoratrice per fronteggiare il rischio da SARS-CoV-2, riservando il giudizio di non idoneità temporanea solo a quei casi che non consentono soluzioni alternative.
Successivamente all’invio del giudizio di idoneità, il datore di lavoro riceverà una comunicazione con l’avviso di emissione della relativa fattura in esenzione da Iva per il pagamento della prestazione effettuata. Il decreto interministeriale del 23 luglio 2020 ha fissato la tariffa dovuta all’Inail per singola prestazione effettuata in € 50,85.
Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza
(25/03/22) E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 marzo 2022, n. 70 – ed è entrato in vigore il giorno successivo – il decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, recante “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza”.
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 gennaio 2022, n. 1, recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti di formazione superiore” – pubblicazione in Gazzetta Ufficiale – entrata in vigore
(10/03/22) E’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 56 del 8 marzo 2022 – ed è entrata in vigore il giorno successivo – la legge 4 marzo 2022, n. 18, di conversione, con modificazioni, del decreto legge 7 gennaio 2022, n. 1 con il quale sono state adottate “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti di formazione superiore”.
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24
dicembre 2021, n. 221, recante “Proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID19” – pubblicazione in Gazzetta Ufficiale – entrata in vigore
(22/02/22) E’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 41 del 18 febbraio 2022 – ed è entrata in vigore il giorno successivo – la legge 18 febbraio 2022, n. 11, di
conversione, con modificazioni, del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, recante “Proroga dello stato di emergenza nazionale – al 31 marzo 2022 – e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19”.
Nel corso dell’iter parlamentare sono confluite nel provvedimento le disposizioni del D.L. 229/2021 – del quale è stata contestualmente disposta l’abrogazione, con salvezza degli effetti – recante nuove misure in merito all’estensione del Green Pass rafforzato (ossia la Certificazione verde COVID-19 rilasciata per vaccinazione o guarigione) e alla quarantena precauzionale.
Nella nota di Confcommercio allegata si riporta una illustrazione delle modifiche intervenute in sede di conversione.
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172, recante “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali”
(26/01/22) E’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 19 del 25 gennaio 2022 – ed entra in vigore in data odierna – la legge 21 gennaio 2022, n. 3, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172, recante “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali”.
Nella nota di Confcommercio allegata si riporta una illustrazione delle modifiche intervenute in sede di conversione.
Decreto-legge 7 gennaio 2022, n.1, recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti di formazione superiore”
(03/01/22) Nella Gazzetta Ufficiale 7 gennaio 2022, n. 4, è stato pubblicato – ed
è entrato in vigore il giorno successivo – il decreto legge 7 gennaio 2022, n.1 con il quale sono state adottate “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti di formazione superiore”.
Aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento in seguito alla diffusione a livello globale della nuova variante VOC SARS-CoV-2 Omicron
(03/01/22) Il 31 dicembre 2021 è entrato in vigore il decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 229 che introduce “Misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria” (Gazzetta Ufficiale n. 309 del 30 dicembre 2021).
Certificazioni verdi Covid-19: pubblicato il DPCM 17 dicembre 2021
(21/12/21) Nella Gazzetta Ufficiale n. 299 del 17 dicembre 2021 è stato pubblicato, ed è entrato contestualmente in vigore, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in oggetto recante “Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 giugno 2021 in ordine alle disposizioni attuative del decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172”.
Si riporta, in allegato, la circolare di Confcommercio con la sintesi delle principali misure d’interesse introdotte con il decreto in oggetto.
Green pass: Provvedimento del Garante privacy e implicazioni organizzative
(17/12/21) Con il provvedimento n. 430 del 13 dicembre il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che aggiorna le disposizioni relative alle Certificazioni verdi e agli obblighi vaccinali per alcune categorie di lavoratori.
L’Autorità nel parere reso ha, ulteriormente, ribadito le implicazioni organizzative
connesse all’eventuale acquisizione in azienda delle certificazioni verdi dei dipendenti.
In particolare ha evidenziato che:
i soggetti tenuti alla verifica del possesso delle certificazioni verdi debbano
essere specificamente istruiti sulla possibilità di utilizzare la modalità “rafforzata” solo ed esclusivamente nei casi in cui lo richieda la legislazione vigente (punto 2);
nei casi in cui il lavoratore si avvalga della facoltà di consegnare la certificazione verde al datore di lavoro, quest’ultimo è comunque tenuto a effettuare il regolare controllo sulla perdurante validità, mediante lettura del QR code della copia in suo possesso attraverso l’app VerificaC19 o mediante le previste modalità automatizzate (punto 4);
L’Autorità ha anche confermato che, fatta eccezione per alcune categorie di persone, il datore di lavoro non è legittimato a trattare i dati personali relativi alla vaccinazione dei dipendenti, né gli è consentito far derivare alcuna conseguenza in ragione della scelta del lavoratore che ha aderito o meno alla campagna vaccinale.
Alla luce delle suddette considerazioni, il Garante ha chiesto al Ministero della salute alcune integrazioni per rendere evidente all’interessato la modalità di verifica utilizzata dal soggetto che effettua i controlli verificatore, introducendo, all’interno dell’app VerificaC19, elementi testuali, grafici e visivi, differenziati per le due modalità di verifica quella “base” o “rafforzata”.
Infine, in considerazione degli specifici rischi connessi ai trattamenti di dati personali in esame e avendo particolare attenzione alle possibili conseguenze discriminatorie, anche indirette, nel contesto lavorativo, l’Autorità ha chiesto al Ministero di aggiornare la valutazione di impatto sulla protezione dei dati relativa ai trattamenti effettuati nell’ambito della Piattaforma nazionale-DGC.
Emergenza Coronavirus: ordinanza 14 dicembre 2021 del Ministro della Salute su disciplina spostamenti da e verso Estero
(15/12/21) E’ stata pubblicata sul sito internet del Ministero della Salute l’Ordinanza del 14 dicembre che, a partire da domani 16 dicembre, introduce alcune modifiche alla disciplina degli spostamenti da e verso l’Estero, prorogandola fino al termine dello stato di emergenza e comunque non oltre il 31 gennaio p.v..
Green pass & Privacy – Acquisizione in azienda di copia della certificazione verde – Segnalazione del Garante privacy
(02/12/21) Durante l’iter di conversione del DL 127/2021, che ha introdotto l’obbligo del possesso e dell’esibizione della certificazione verde ai fini dell’accesso ai luoghi in cui si svolge l’attività lavorativa nel settore privato, è stata inserita, all’art. 3, comma 5, una disposizione che consente ai lavoratori di richiedere di consegnare al proprio datore di lavoro copia della propria certificazione verde COVID-19 venendo conseguentemente esonerati dai relativi controlli da parte del datore di lavoro.
Subito dopo l’approvazione, in prima lettura, del ddl di conversione, il Garante per la protezione dei dati personali ha inviato a Governo e Parlamento una segnalazione formale evidenziando alcune criticità.
Confcommercio ha emesso una circolare che approfondisce tale argomento:
Ordinanza 22 ottobre 2021 del Ministro della Salute su disciplina spostamenti da e verso Estero
(25/10/21) L’Ordinanza del Ministro della Salute 22 ottobre 2021, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 254 del 23 ottobre u.s., ha prorogato, con alcune modifiche, fino al prossimo 15 dicembre la disciplina degli spostamenti da e verso l’Estero.
L’Ordinanza modifica gli elenchi dei Paesi allegati al DPCM 2 marzo 2021, da cui discende la disciplina applicabile per gli ingressi in Italia, supera il regime speciale previsto per India, Bangladesh, Sri Lanka e Brasile e introduce nuove deroghe per i figli minorenni.
Spese per sanificazione e acquisto di dispositivi di protezione da Covid-19. Dal 4 ottobre al via le domande online per il credito di imposta
(05/10/21) Dal 4 ottobre e sino al 4 novembre 2021, è possibile presentare la domanda per accedere al credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione introdotto dal decreto “Sostegni-bis” (articolo 32 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73).
Lo rende noto l’Agenzia delle Entrate con comunicato stampa del 4 ottobre 2021 (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/cs-04-ottobre), rimandando per le regole, le istruzioni e il modello da utilizzare per presentare domanda, al provvedimento direttoriale del 15 luglio 2021.
D.L. n. 127/21 – estensione del Green Pass nei luoghi di lavoro
(22/09/21) Il Consiglio dei Ministri, ha pubblicato oggi, nella Gazzetta Ufficiale n. 226, il decreto-legge 21 settembre 2021, n. 127, che introduce misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening.
Estensione del Green Pass nei luoghi di lavoro
(17/09/21) Ieri, 16 settembre, nella seduta n. 36, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 (cd. Green Pass) e il rafforzamento del sistema di screening.
In attesa della pubblicazione in G.U. nonché delle conseguenti interpretazioni amministrative, Confcommercio ha pubblicato una circolare che evidenzia le principali previsioni afferenti il lavoro privato.
Ordinanza 28 agosto del Ministro della Salute su disciplina spostamenti da e verso Estero
(30/08/21) Il Ministro della Sanità lo scorso 28 agosto, ha firmato una nuova ordinanza, che ha esteso fino al prossimo 25 Ottobre la validità della disciplina degli spostamenti da e verso l’estero e introdotta la possibilità di ingresso da Paesi Elenco D (inclusa Gran Bretagna) senza mini quarantena di 5 giorni.
Definizione dei criteri e delle modalità di applicazione e fruizione del credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione
(16/07/21) Con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 14 luglio 2021, sono state definite le modalità di accesso al nuovo credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione, di cui all’articolo 32 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 (cosiddetto decreto “Sostegni-bis”).
La citata disposizione ha introdotto un credito d’imposta, pari al 30% delle spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021, per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, nonché per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti comprese le spese per i tamponi per il Covid-19, fino a un massimo di 60.000 euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di 200 milioni di euro per il 2021.
Ora, il Provvedimento in esame, stabilisce i criteri e le modalità di applicazione e fruizione del credito d’imposta, ai fini del rispetto del predetto limite di spesa, nonché il modello con le relative istruzioni e specifiche tecniche per la comunicazione.
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19” – (cd. decreto “Sostegni”)
(22/05/21) Confcommercio ha pubblicato una nota di sintesi delle principali disposizioni di interesse per il Sistema contenute nella legge 21 maggio 2021, n. 69, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19” (cd. decreto “Sostegni), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 120 del 21 maggio 2021, S.O. n. 21.
Vaccinazione nei luoghi di lavoro: linee di indirizzo del Garante per la protezione dei dati personali
(18/05/21) L’Autorità garante per la protezione dei dati personali, con provvedimento del 13 maggio 2021 n. 198 ha predisposto il documento di indirizzo “Vaccinazione nei luoghi di lavoro: indicazioni generali per il trattamento dei dati personali”.
Nella premessa viene sottolineato come la vaccinazione aziendale (prevista dal Protocollo Nazionale del 6 aprile 2021 e dalle allegate Indicazioni ad interim) – che rappresenta una opportunità aggiuntiva rispetto alle modalità ordinarie dell’offerta vaccinale – comporta pur sempre una operazione di trattamento dei dati personali, anche relativi alla salute del lavoratore, e pertanto dovrà essere attuata nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati (Regolamento UE 679/2016 e Codice sulla protezione dei dati personali) nonché nel rispetto delle disposizioni più specifiche e di maggiore garanzia previste dall’ordinamento nazionale a tutela della libertà e dignità dei soggetti interessati.
Nel quadro dell’ordinamento vigente deve essere sempre assicurato il rispetto del tradizionale riparto di competenze tra datore di lavoro e medico competente, individuando in quest’ ultimo la titolarità del trattamento dei dati, come ribadito anche nel documento “Protezione dei dati: il ruolo del medico competente in materia di sicurezza sul lavoro anche con riferimento al contesto emergenziale”.
Due Ordinanze del Ministro della salute riducono alcune restrizioni agli ingressi dall’Estero ed estendono i voli Covid tested
(15/05/21) Termina l’obbligo di mini quarantena di 5 giorni con test al termine per gli ingressi da Paesi dell’UE, Norvegia, Liechtenstein, Islanda, Svizzera, Andorra e Principato di Monaco diventano possibili gli ingressi per turismo da Stati Uniti, Canada e Giappone e si estendono i voli Covid tested da Canada, Giappone, Stati Uniti ed Emirati Arabi Uniti.
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30 (c.d. decreto Pasqua)
(13/05/21) Il 13 maggio è entrata in vigore la Legge 6 maggio 2021, n. 61 di conversione del decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30, recante “misure urgenti per fronteggiare la diffusione del COVID-19 e interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena” (Gazzetta Ufficiale 12 maggio 2021 n. 112).
Il provvedimento, durante l’iter di conversione, ha subito alcune modifiche relative alle disposizioni in materia di congedi per genitori e bonus baby-sitting (cfr. precedente nota confederale del 14 marzo 2021).
Decreto-Legge 6 maggio 2021, n. 59 “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”: pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ed entrata in vigore
(10/05/21) E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 maggio 2021 n. 108 – ed è entrato in vigore il giorno successivo – il decreto-Legge 6 maggio 2021, n. 59, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”.
Conferenza delle Regioni: Approvazione delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”
(06/05/21) Il 28 aprile u.s. la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha approvato il documento contenente le nuove “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”.
Il documento aggiorna le linee guida con cui, a partire da maggio del 2020, sono individuate misure specifiche, applicabili alle attività economiche, produttive e ricreative, volte a contrastare la diffusione del contagio, quali norme igieniche e comportamentali, utilizzo dei dispositivi di protezione e distanziamento.
Rispetto alle precedenti linee guida, il documento è stato rivisto nel senso di una generale semplificazione e dell’accorpamento di settori affini per profilo di rischio o attività.
Come specificato nelle premesse al documento, le linee guida sono adottate ai sensi dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 16 maggio 2020, che prevede che le attività economiche, produttive e sociali si svolgano nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome.
Le stesse appaiono dunque immediatamente efficaci compatibilmente con quanto previsto dal decreto legge 52/2021 e dal DPCM 2 marzo 2021.
È comunque ragionevole ipotizzare che, in continuità con quanto avvenuto per i precedenti aggiornamenti, le linee guida saranno formalmente recepite con il prossimo provvedimento emergenziale.
In ogni caso, le date di riapertura dei singoli settori restano disciplinate dai provvedimenti statali.
Ordinanza del Ministro della salute estende restrizioni ingressi a Sri Lanka e proroga mini quarantena 5 giorni da UE e regole Brasile
(30/04/21) L’Ordinanza del Ministero della Salute del 29 aprile 2021, pubblicata il giorno medesimo sulla Gazzetta Ufficiale, ridefinisce il quadro delle regole per gli ingressi da India, Bangladesh e Sri Lanka, abrogando le precedenti ordinanze del 25 e 28 Aprile, e proroga fino al 15 maggio le modifiche alla disciplina degli ingressi dall’estero introdotte dalle ordinanze del 2 e del 16 aprile uu.ss.
Ordinanza del Ministro della salute introduce nuove regole per gli ingressi dall’India
(26/04/21) Il Ministro della Salute ha firmato, ieri, l’Ordinanza che, con efficacia dalla data successiva a quella della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e fino al prossimo 12 maggio, prevede, in generale, il divieto di ingresso e transito, sul territorio nazionale, per chi abbia soggiornato o sia transitato nei 14 giorni precedenti, in India, e regole speciali per gli ingressi consentiti in deroga.
Tutela dei lavoratori in condizione di fragilità e della quarantena
(26/04/21) L’INPS, con il messaggio n. 1667/2021, fornisce le istruzioni operative per il riconoscimento delle tutele di cui all’art. 26 del D.L. n. 18/2020 nei confronti dei lavoratori aventi diritto alla tutela previdenziale della malattia riconosciuta dall’INPS.
Per quanto riguarda le tutele dei c.d. lavoratori fragili, il comma 1, lett. a), dell’art. 15, D.L. n. 41/2021 (c.d. decreto Sostegni) ha esteso fino al 30 giugno 2021 l’equiparazione del periodo di assenza dal lavoro a degenza ospedaliera (secondo quanto previsto al comma 2 dell’articolo 26, D.L. n. 18/2020) precisando che la tutela è riconosciuta al lavoratore laddove la prestazione lavorativa non possa essere resa in modalità di lavoro agile ai sensi del comma 2-bis dell’articolo 26.
Il comma 2-bis dell’articolo 26 stabilisce che i lavoratori “fragili” svolgono di norma la prestazione lavorativa in modalità agile, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto.
L’Istituto procederà quindi al riconoscimento della tutela ai lavoratori “fragili” del settore privato assicurati per la malattia, dal 17 marzo 2020 al 31 dicembre 2020 e dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021, nei limiti delle risorse finanziarie assegnate, secondo la specifica disciplina di riferimento per la categoria lavorativa e il settore di appartenenza.
In merito alla tutela della quarantena e della permanenza domiciliare fiduciaria, la legge n. 178/2020 ha eliminato, con il comma 484 dell’art. 1, a decorrere dal 1° gennaio 2021, l’obbligo per il medico curante di indicare gli estremi del provvedimento che ha dato origine alle stesse, precedentemente previsto al co. 3 dell’art. 26, D.L. n. 18/2020.
L’Istituto provvederà al riconoscimento delle indennità economiche per le tutele di cui all’art. 26 entro gli specifici limiti di spesa. Resta inteso che la malattia sarà comunque tutelata secondo gli strumenti ordinari previsti dall’ordinamento.
Decreto-legge 22 aprile 2021, n.52 , recante “Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19”
(26/04/21) La circolare del Ministero dell’Interno, diramata in data 24 aprile, fornisce alle Prefetture territoriali alcune indicazioni applicative ed elementi di chiarimento sulle principali misure innovative del Decreto-legge 22 aprile 2021, n.52, efficaci fino al 31 luglio prossimo.
Nella circolare vengono indicati gli elementi significativi di novità introdotti dal D.L. 52/2021 rispetto all’impianto normativo precedente, che riguardano, oltre alle “riaperture”, la mobilità tra aree territoriali connotate da un differente scenario di rischio sanitario e l’introduzione di un sistema certificativo, c.d. certificazione verde Covid 19, che attesti l’assenza di patologie derivanti da Sars-Cov 2.
Si tratta di un primo quadro illustrativo relativo alle disposizioni che entreranno in vigore oggi, 26 aprile, pertanto il Ministero si riserva ulteriori interventi chiarificatori per i profili inerenti le disposizioni di successiva applicazione.
Emergenza Coronavirus: Ordinanza del Ministro della salute modifica la disciplina degli gli ingressi in Italia dall’Estero
(20/04/21) E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 92 del 17 aprile u.s., la circolare del Ministro della Salute del 16 aprile 2021, che detta nuove regole in tema di obblighi di test a mezzo di tampone, durata dell’isolamento fiduciario nonché spostamenti da Brasile e Tirolo.
Indicazioni operative sulle nuove modalità di invio dei flussi di pagamento diretto dei trattamenti di integrazione salariale
(16/04/21) L’Inps con circolare n. 62/2021 ha fornito indicazioni operative relative al nuovo sistema di trasmissione dei dati necessari alla liquidazione diretta delle integrazioni salariali connesse all’emergenza epidemiologica, introdotto dal dl 41/2021.
Realizzazione di punti di vaccinazione aziendali e aggiornamento delle misure per il contrasto della diffusione da Covid-19: sottoscrizione di due protocolli nazionali
(07/04/21) In data 6 aprile, su invito del Ministro del Lavoro e Politiche Sociali e del Ministro della Salute sono stati condivisi e sottoscritti tra le Parti Sociali due importanti Protocolli concernenti rispettivamente:
“Protocollo Nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-Cov-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro” e “Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2/Covid-19 negli ambienti di lavoro”.
Decreto-Legge “Sostegni”: prime indicazioni su Cassa integrazione e Assegno ordinario
(29/03/21) L’INPS, con messaggio n. 1297/2021, fornisce le prime indicazioni riguardanti la gestione delle domande di Cassa integrazione (ordinaria e in deroga) e Assegno ordinario in relazione alle disposizioni introdotte dal decreto legge n. 41/2021 c.d. “Sostegni” in attesa della pubblicazione delle apposite circolari che illustreranno la disciplina di dettaglio, nonché le relative istruzioni operative.
Le nuove settimane di integrazione salariale devono ritenersi aggiuntive a quelle riconosciute dalla Legge di Bilancio per il 2021.
Conseguentemente i datori di lavoro hanno complessivamente a disposizione 40 settimane di Assegno ordinario e CIGD Covid dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, e 25 settimane in caso di ricorso alla CIGO Covid.
Decreto-legge “Sostegni” – pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ed entrata in vigore
(23/03/21) E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 70 del 22 marzo 2021 – ed è entrato in vigore in data odierna (23 marzo 2021) – il decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19” (cd. decreto “Sostegni”).
Decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30, recante “Misure urgenti per fronteggiare la diffusione del COVID-19 e interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena”
(15/03/21) E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 62 del 13 marzo 2021 – ed è contestualmente entrato in vigore – il decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30, recante “Misure urgenti per fronteggiare la diffusione del COVID-19 e interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena”.
Il provvedimento integra il quadro delle vigenti misure di contenimento alla diffusione del virus con nuove misure di maggiore intensità per il periodo compreso tra il 15 marzo e il 6 aprile 2021 e reca disposizioni in materia di congedi per genitori e bonus baby-sitting.
Emergenza Coronavirus: pubblicato il D.P.C.M. 2 marzo 2021
(03/03/21) E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del 2 marzo 2021 (Suppl. ord. n. 17) il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di pari data, recante ulteriori disposizioni per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Le disposizioni del provvedimento si applicano dalla data del 6 marzo prossimo – in sostituzione di quelle del D.P.C.M. del 14 gennaio 2021 – e sono efficaci fino alla data del 6 aprile 2021, ad eccezione delle misure per le zone bianche (art 7), che si applicano dal 3 marzo, giorno successivo alla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.
Emergenza Coronavirus: Regolamento UE 2021/267 proroga la validità di alcuni certificati e attestati per imprese e operatori del trasporto
(24/02/21) Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 60/01 del 22 febbraio è stato pubblicato il Regolamento (UE) 2021/267, che prevede la proroga dei termini per la validità di alcune certificazioni e attestazioni nei trasporti per fronteggiare le difficoltà operative create dalla diffusione del Covid19.
Nuova disciplina ingressi in Italia da Brasile e Austria
Con l’Ordinanza del Ministero della Salute del 13 febbraio 2021, sono stati prorogati i divieti dal Brasile, ma con possibilità di ingresso, previo test ripetuto e isolamento fiduciario, per residenti in Italia, diplomatici, militari, forze di polizia e situazioni di necessità autorizzate. Analoghi adempimenti per ingressi dall’Austria da parte di chi vi abbia soggiornato per più di 12 ore. Sono previste deroghe per gli autisti dei mezzi di trasporto e altre categorie.