(16/12/15) Lo scorso 14 dicembre, si sono tenute a Buccinasco le Assemblee Straordinaria e Ordinaria di Assocaseari. Nella prima sono state approvate le modifiche statutarie relative alla durata delle cariche degli organi elettivi dell’Associazione, mentre nella seconda è stato approvato il conto preventivo dell’anno 2016.A termine dell’Assemblea, Angelo Rossi di Clal e Christophe Lafougere di Gira Food hanno relazionato sulla situazione del mercato lattiero-caseario.
Secondo i relatori, la UE vedrà uno sbilanciamento all’interno della filiera, in quanto la produzione è prevista in aumento, ma non i consumi. Probabilmente nel primo semestre del 2016 non si vedranno miglioramenti. E’ necessario esportare e trovare mercati alternativi alla Russia. Inoltre, si sta raggiungendo la parità tra l’euro e il dollaro, che dovrebbe restare più o meno stabile nel 2016. Tale rapporto tra le due valute favorirà le nostre esportazioni a livello mondiale. Inoltre, il costo per la produzione del latte dovrebbe restare contenuto a causa dei prezzi bassi dei mangimi. Nel 2015, infatti, i raccolti sono stati abbondanti in molti Paesi della UE. Anche il prezzo del petrolio dovrebbe restare stabile fino al 2020.Gli stock di SMP aumenteranno, mentre dovrebbero rallentare quelli di burro e di formaggio.Negli USA, invece, la produzione lattiera sta diminuendo, soprattutto a causa della siccità che ha colpito la California; si prevede un aumento delle importazioni dalla UE. Il 2016 sarà un anno difficile anche per la Nuova Zelanda, dove la produzione di latte è diminuita drasticamente nel 2015, e con essa i prezzi e gli stock.
La Cina sta producendo maggiori quantitativi di latte e continua ad importare SMP; ciò è un’opportunità per la UE che è il maggior produttore insieme agli USA. Le importazioni di WMP sono tornate alla normalità, cioè ai livelli del 2012; il 2013 e il 2014, infatti, sono stati anni eccezionali. Sono in crescita anche le importazioni di formaggio. Un’area che sta diventando importante per il settore è il Medioriente/Nordafrica perchè sta aumentando le importazioni, soprattutto dalla UE.L’Africa orientale sta producendo latte, che viene importato principalmente dall’Africa Occidentale. Nei prossimi 5 anni l’Africa diventerà un esportatore di commodity.
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Articolo pubblicato su Formaggi e consumi a Gennaio 2016